Focaroni di San Sabino
Atripalda è una cittadina collinare che sorge nell'area della Valle del Sabato, a 294 metri sul livello del mare. Le origini di Atripalda risalgono al Medioevo e il suo toponimo deriva dal nome di origine germanica “atrepald” o “atripald”, da cui discende anche quello di Truppoaldo, conte di Avellino e feudatario locale. Atripalda è circondata dalle montagne dell’appennino campano, offrendo paesaggi montuosi e un ambiente particolarmente suggestivo. L’area circostante, caratterizzata da montagne e colline, è conosciuta soprattutto per la produzione di vino, olio d’oliva e altri prodotti agricoli tipici. Il centro abitato, dall'aspetto complessivamente moderno, si estende su una dorsale collinare attraversata da alcuni corsi d'acqua, sulle cui rive si sviluppa una florida vegetazione spontanea. Il territorio è ricco di colture di seminativi, frutteti e oliveti, specie lungo le valli e le pendici collinari, dove lasciano poi spazio a piccoli arbusti. Le aree poste a quote più elevate ospitano boschi di leccio e roverella e sono particolarmente adatte ai pascoli.
Focaroni di San Sabino
Ogni anno, nel mese di febbraio, in occasione dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono, si svolge ad Atripalda, un evento che mette insieme tradizione e religione: il cosiddetto “Focarone”. È un evento che viene organizzato principalmente dalla Proloco Atripaldese. Tra gli altri, il “Focarone” più grande, è quello che si trova a Piazza Umberto I, che riceve la benedizione dei parroci. Al calore delle fiamme, si accompagna la degustazione di piatti e prodotti tipici dell’enogastronomia irpina unendo così fede e sapori.
Festa di Sant’Antonio
Il culto di Sant’Antonio, è molto sentito dalla comunità atripaldese, che ogni anno vive questo giorno di festa con grande partecipazione. Vede coinvolti i cittadini prima, nella celebrazione eucaristica e poi alla processione. La festività ha un ricco programma, oltre che religioso, anche civile, all’insegna della musica locale e non, e del buon cibo.
🗺️📍Dove si trova questa meta irpina ?
Baccalà – E’ uno dei piatti tipici di Atripalda legati al Natale, che per la prima volta fu portato in Irpinia dal capitano di un vascello di Chiusano, proprio nel periodo natalizio. Nasce come cibo povero, ma il popolo atripaldese l’hanno saputo valorizzare al meglio: non più mancare un bancone dedicato al baccalà il giovedì al mercato.
Caciocavallo Silano DOP – Formaggio semiduro, a pasta filata, privo di lattosio prodotto con il latte di vacca e fatto stagionale almeno un mese prima di essere messo in vendita. Il suo gusto può variare dal dolce al piccante.