Sagra della Castagna e del Tartufo Nero
Bagnoli Irpino è un tipico paese dell'Irpinia, immerso nel verde del Parco Regionale dei Monti Picentini, nel territorio della Comunità Montana del Terminio-Cervialto. L'estensione di Bagnoli Irpino inizia a 654 metri sul livello del mare e termina lungo la vetta del Monte Cervialto a quota 1.809 m, risultando così il più alto della provincia di Avellino e il secondo più alto della Campania dopo il Monte Cervati (1.899 m).
Il territorio è in buona parte montuoso, caratterizzato da boschi di faggio, castagno, carpino e quercia e rappresenta l’habitat di lupi, gufi comuni, gufi reali, civette, barbagianni, picchi rossi e picchi neri; sulle cime rocciose nidifica, invece, il corvo imperiale. In prossimità dei corsi d'acqua che bagnano l’area del bagnolese sono presenti vigneti, oliveti e frutteti.
Sagra della Castagna e del Tartufo Nero
Questo evento enogastronomico vuole risaltare i sapori dell’autunno bagnolese attirando ogni anno visitatori da ogni luogo. È dedicata a due eccellenze tradizionali: Il Tartufo Nero di Bagnoli Irpino PAT e la Castagna di Montella IGP che sono protagonisti delle pietanze offerte nel menù. Il tutto si svolge nel centro storico del paese in cui spettacoli, concerti e danze si mescolano per creare un’atmosfera di festa; inoltre, si organizzano visite guidate per permettere a chi decide di andare di scoprire il fascino del territorio.
Festa di San Rocco e “Vacca di Fuoco”
La festa ha la durata di due giorni: il primo è dedicato al culto di San Rocco con il passaggio della statua per le vie del paese in processione, mentre, la seconda sera vede protagonista l’evento folcloristico della “Vacca di Fuoco”. Questo è molto coinvolgente per la comunità: il simulacro in carta pesta di una mucca viene fatto girare per piazza Leonardo di Capua dove verrà poi acceso. Rappresenta, per chi assiste, una sorta di rito di catarsi e iniziazione.
Carro e Coro delle Verginelle
Il culto della Vergine Immacolata è molto sentito dagli abitanti di Bagnoli, infatti ogni anno viene celebrata una festa in Suo onore. In essa convivono la fede e la tradizione popolare: Le viene infatti dedicato un carro di cui sono protagonisti i bambini vestiti da angeli, e altre figure religiose. Esso fa il giro del paese accompagnato da devoti e altre bambine, dette “Verginelle”, vestite con un abito tradizionale che cantano un inno rivolto alla Madonna. Questa è una tradizione che, non solo viene definita una grande espressione di amore nei confronti dell’Immacolata, ma difficilmente verrà abbandonata dal popolo bagnolese.
🗺️📍Dove si trova questa meta irpina ?
1. Tartufo nero di Bagnoli Irpino – Apprezzato per il suo inconfondibile sapore e aroma, è caratterizzato da una scorza di colore nero e dalla polpa con venature di colore bianco-grigiastre. Si raccoglie nel periodo invernale da almeno due secoli e mezzo, i documenti infatti ne attestano l’uso anche durante il regno di Carlo III Borbone.
2. Pecorino bagnolese – Formaggio dalla pasta grassa e dura, di colore paglierino e con un gusto intenso nato dal latte di pecora bagnolese, allevata su pascoli incontaminati.