Irpinia Terra Viva:
turismo sostenibile per un territorio di qualità
Nasce dalla collaborazione tra le associazioni di promozione sociale Terra Viva Project, La Rosamarina e l’Università della Cucina Mediterranea UCMed,
allo scopo di promuovere sul territorio irpino, una cultura di accoglienza e di ospitalità che tenga conto delle sfide ambientali, sociali ed economiche europee sancite dall’Agenda 2030 dell’ONU.
Interventi principali
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- diffondere il turismo responsabile comprensivo di forme di turismo sostenibile, accessibile e sociale (Agenda 2030 Ob. 9)
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- salvaguardare e valorizzare non solo le risorse enogastronomiche, naturali, culturali e storiche ma, anche, tutto il patrimonio culturale immateriale che rappresenta l’identità stessa del territorio (Agenda 2030 Ob. 2)
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- sensibilizzare ad un agire consapevole da parte delle imprese, facendo capo alla responsabilità sociale d’impresa per lo sviluppo di un’economica circolare. (Agenda 2030 Ob. 10)
L’ambizioso obiettivo
è quello di sviluppare un “Distretto del Turismo Responsabile” nell’area dell’Alta Valle del Sabato,
per poi replicare il modello progettuale in altre aree irpine, ed espandere i propri confini.
Si punta alla creazione di offerta turistica che si caratterizzi per qualità e accessibilità, che prenda in considerazione le differenti esigenze dei fruitori di un territorio, che rispetti l’autenticità dei luoghi e dei popoli che li abitano lasciandone intatta la naturalezza e la veridicità, che salvaguardi e valorizzi le tradizioni locali.
TERRITORI ACCESSIBILI
Promuove lo sviluppo del turismo accessibile con itinerari virtuali fruibili da tutti, sito web e web app corredati da audioguide e video in lingua dei segni. Offre itinerari e percorsi enogastronomici inclusivi, attenti alle più peculiari esigenze alimentari.


PERCORSI ESPERIENZIALI
Promuove un turismo esperienziale attraverso percorsi immersivi nella storia e nelle tradizioni locali, con il diretto coinvolgimento delle persone del luogo, delle associazioni e di tutti gli attori del territorio, alla riscoperta delle caratteristiche più intime dei luoghi.
Le aziende che collaborano in questo progetto sono aziende che rispettano il
“Protocollo Zero Positivo”
Sensibilizza le aziende del territorio, in particolare le strutture ristorative, ricettive alberghiere ed extra alberghiere, a contribuire attivamente allo sviluppo di un’economica circolare e sostenibile, attraverso l’adozione del Protocollo Zero Positivo (PZ+) che detta i principi di un agire responsabile per la propria attività commerciale, a sostegno dell’ambiente, del riuso e dell’accessibilità.